mercoledì 14 marzo 2012

[Da Non Perdere] Alan Moore prende posizione, e...


E se me lo chiedete, piscia drammaticamente fuori dal vaso. Ho già detto la mia sul discusso progetto Before Watchmen che la DC Comics ha annunciato un paio di mesi fa. Ognuno di voi ha la sua opinione, quindi è abbastanza ovvio che Alan Moore abbia la sua.
Ma trovo che in QUESTO articolo di Nerdbastards, lo scrittore che ammiro di più da sempre, perda decisamente un'occasione di uscirne da signore.
Se un master storyteller come Moore sente il bisogno di attaccare in modo così diretto, e poco di classe, gli autori coinvolti in BW, qualcosa davvero non va. E ci metto pure che alcuni di loro sono amici, oltre che colleghi, ma mi pare eccessivo definire questa la "sola occasione in cui faranno qualcosa che avrà risonanza al di fuori del fumetto nelle loro carriere".
Può avere tutte le ragioni del mondo, e pure l'incazzatura più seria e duratura nella storia delle beghe contrattuali di tutti i tempi. Ma spiace vedere un autore, per quanto risentito, prendersela con dei colleghi --anche se non sono così sicuro che arrivi a considerarli tali.
Una caduta di stile, a mio giudizio.
Che peccato.

AGGIORNAMENTO: per completezza, ecco QUI il link dell'intervista integrale di Moore a cui Nerdbastards aveva attinto. Il buon Matteo Scaldaferri l'aveva già linkata nel suo commento, ma ho preferito metterla anche qui nel testo principale.
Per inciso... io l'ho letta tutta e sono rimasto molto colpito dall'atteggiamento di Moore. E non in senso positivo. M non ne parlerò qui (che sono le undici di un venerdì sera ed esco a farmi una Birra con Cammo), ma mi riprometto di farne oggetto di un altro post.

5 commenti:

Unknown ha detto...

....maddai.... avevo sentito fosse un personaggio eccentrico, ma così infimo e pieno di se, non pensavo... appena torno a casa mi ci pulisco il culo, col watchmen! alla faccia di quest'alan moore versione onnipotente! io lo abbandonerei con le braghe in mano e con tanto di vaffa... un minimo di rispetto per gli altri esseri umani, cazzarola. capisco non li ritenga amici, ok che magari è una grande occasione... ma vafffa sarebbe lunica risposta concreta per me!

skalda ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
skalda ha detto...

Caro omonimo, l'articolo originale, da cui sono tratti i virgolettati è qua:
http://www.seraphemera.org/seraphemera_books/Alan_Moore_Interview.html

L'ottimo Stefano Perullo ha deciso di tradurre a puntate la lunghissima intervista per i non anglofili:
http://comixfactory.blogspot.com/2012/03/alan-moore-ecco-come-fui-truffato-dalla.html

Mario ha detto...

Se è per quello non erano il massimo neanche i commenti che ha fatto alle dichiarazioni di Miller su Occupy. Miller stava vaneggiando, ma che c'entra il recente rimbabimento con il criticare ogni cosa Miller abbia mai fatto.
mario.63

Anonimo ha detto...

Arrivo tardi, ma voglio dire la mia: Moore non è mai stata un bella persona. Basta guardare video di interviste a lui o ad altri autori sparsi nel web per capirlo. A me, onestamente, è dispiaciuto molto "scoprirlo". Ciò che fa grande un uomo, oltre al genio, è l'umiltà. A che serve essere degli "dei" se poi si è soli e circondati da nemici?
Inoltre, prima, il caro Moore, poteva essere in un certo senso "assecondato" visto il suo estro creativo. Ma, oggi come oggi, scrive solo boiate e vive di rendita grazie al suo nome e alla sua fama.
Viva Azzarello, Cooke e tutti gli altri! :D