giovedì 4 ottobre 2012

And the winner is...


Spettacolare.
Sono sicuro che sarete d'accordo con me, la statuetta del premio Carlo Boscarato è davvero una bellezza --e pesa come un trono! Riceverla dalle mani di Nicola Ferrarese domenica scorsa, a Treviso, è stata una soddisfazione, un onore e soprattutto una sorpresa.
Prima di tutto perché i colleghi e amici con cui ero stato nominato sono tutti professionisti dalle indubbie qualità, e a qualcuno di loro devo anche da bere perché avevamo scommesso e chi vince paga. Ma soprattutto perché in quindici anni di carriera è la prima volta che vinco un premio.*
(*non è del tutto vero ma ne parliamo dopo)

Il che forse la dice lunga sulla qualità della roba che ho scritto prima di 99 GIORNI, ma tant'è. Facili auto ironie a parte, mi ha fatto davvero piacere essere premiato da una giuria fatta di professionisti del settore (ma non solo) che rende il Premio Boscarato uno dei più prestigiosi.
Foto di gruppo per finire, tutti con le loro statuette (che lascia fare, battono le targhette tipo un miliardo a zero), e io accosciato in modo pezzente a sinistra perché ho trovato traffico in corridoio e rischiavo di none esserci. Che poi quello accosciato accanto a me è Paolo Bacilieri, quindi va benissimo così.
Come vedete, non sto zitto nemmeno nelle occasioni ufficiali
E che dire della fiera? L'accoglienza di Alpo, Nicola e di tutto il gruppo di Fumetti in TV, con i suoi volontari attivissimi, è impeccabile e sempre piacevole. Questa è una fiera che merita di diventare grande davvero. Perché, come la città che la ospita e che ho finalmente girato un po', è già parecchio bella.

(*) che ci sarebbe anche lo Spinetingle Award per il Best Crime Graphic Novel vinta da me e Kristian Donaldson lo scorso maggio, sempre grazie a 99 DAYS e del quale non ho MAI dato notizia qui sul blog perché sono pessimo, ma prometto di parlarne presto**. Che tanto ormai è tardi, quindi per ora diamo attenzione al Carlo Boscarato. Ma vuoi mettere? Vuoi mettere?
Adesso vi rimetto la statuetta scolpita da Roberto Marchiori, che è così bella che non serve che aggiunga altro per capire che non volete mettere.
Larry Yuma è il #boscar, signore e signori

(**) mentre del premio Fumo di China come Miglior Traduttore vinto nel lontano 2001 probabilmente non parleremo mai, anche se fu un piacere riceverlo. Peccato fosse una targa...

2 commenti:

michele petrucci ha detto...

mmm… nuove strade al comicon per bonerest? :)

Matteo Casali ha detto...

E c'hai ragione pure te... anche se quello lo ha tecnicamente vinto BONEREST. Era candidata la testata, quindi equivale un po' al premio Boscarato vinto da Bacilieri con Sweet Salgari -Miglior Fumetto Italiano 2012.
Ti torna come spiegazione? :)