mercoledì 2 novembre 2011

Il giorno dopo... (due, a dire il vero)

Lucca è finita, siamo tutti vivi e credo si possa dire che si stata una bella edizione.
Per me lo è stata, anche se è finita con un giorno d'anticipo.
Piena (155.000 presenze... una cifra spaventosa) ma tutto sommato vivibile e come sempre l'occasione migliore per ritrovare amici e colleghi che spesso si vedono solo qui.
Ho conosciuto tante nuove persone, professionisti e appassionati, visto svilupparsi nuove possibilità di collaborazioni future, partecipato a serate con amici con tassi alcolici elevati (vero, Riccardo Burchielli?) e a una festa davvero ben riuscita (grazie a Marco Schiavone e a tutto lo staff della Edizioni BD) e presentato due lavori nuovi.
Il primo è l'antologico GANGBANG, edito da Manifesto e Edizioni BD, di cui vi voglio parlare con più calma perché c'è un retroscena divertente dietro alla storia che Giuseppe "Cammo" Camuncoli e io abbiamo realizzato insieme al giovane ma già bravissimo (guardate QUI cosa ha combinato, nel frattempo...) Paolo d'Antonio.

È un bel librone tutto rosso (la cover qui sopra è quella "bianca" dell'edizione da edicola che uscirà in allegato al quotidiano ai primi di dicembre, opera di quel geniaccio folle di Maurizio Rosenzweig di cui avrò modo di riparlare presto...) e pieno di storie che traggono spunto dalla quarantennale vita de Il Manifesto in modo originale e rendendo omaggio alla sua libera voce.
Il secondo è quel 99 GIORNI di cui ho già abbondantemente parlato QUI e QUI e di cui presto posterò la copertina (un motivo c'è, restate sintonizzati...), presentato allo Panini Comics dove è andato esaurito nel pomeriggio di domenica (rendendo così piuttosto leggera la signing session prevista).
Ecco spiegata la natura della foto qui sotto...

Francesca Sanfilippo è passata allo stand della Scuola Internazionale di Comics mentre ero "in servizio", e mi ha ritratto seduto accanto all'unica copia di 99 GIORNI presente in quel momento a Lucca. Il che spiega i due post-it sagomati (che recitano "in vendita allo stand Panini" e "no, esaurito in fiera! damn...") nonché la mia espressione imperdonabile.
I "rifornimenti" sono poi arrivati nel pomeriggio di lunedì, quindi mi spiace se qualcuno non l'ha trovato. Dovrete tormentare i vostri librai per poter leggere di Antoine & soci nel nostro nativo idioma.
Io, come al solito, ho visto parecchia roba interessante che non ho fatto in tempo a comprare.
Ma ho preso nota e non mancherò di procurarmi la mia "dose" di nuvole parlanti di fine anno.
Cheers!

2 commenti:

michele petrucci ha detto...

Acc! Io non sono riuscito a passare per salutare e per prendere una copia… vado a tormentare il mio libraio…:)

Paolo Andolfi ha detto...

Finito ora di leggere 99 giorni. Non ho idea di come commentare, anche perché credo che ogni cosa che direi saprebbe forse di ripetuto, di stantio o di troppo solenne. Diciamo che se fossi qua ti stringerei solo la mano, magari rende l' idea.

C ya, Matt.