martedì 17 gennaio 2012

[Diario] Leggerealtrimenti


Apro questo post stracarico di link con un'immagine che diverrà chiara solo alla fine.
Perché ciò di cui voglio parlare è il leggere libri, una passione che ho fin da piccolo --insieme a quella per i fumetti, ovviamente.
La sola idea di scoprire un nuovo autore, il doversi tuffare in una scrittura fino a quel momento aliena e riemergere un po' cambiati dall'esperienza, è ancora oggi una sensazione che cerco con determinazione, alle volte quasi con disperazione.
È stato per caso che ho scoperto un Paul Auster ancora poco noto in Italia, trovando Città di Vetro (edito da Anabasi) al Salone del libro di Torino del 1995. E anche se avevo letto Meridiano di Sangue su consiglio di Michele Petrucci e Andrea G. Ciccarelli, gente che se ne intende anche di fumetti, è stato solo leggendo le prime pagine di Cavalli Selvaggi mentre aspettavo di tagliarmi i capelli che ho iniziato ad amare davvero la dura opera di Cormac McCarthy, che ora posso mettere nella mia top five degli scrittori preferiti.
Molti altri autori mi sono invece stati suggeriti da persone, spesso importanti. Qualche nome a caso? Hemingway e Tolkien, ma anche García Márquez e QuarenghiPalahniuk come Hornby, ma l'elenco sarebbe troppo lungo. E questa è una cosa che mi piace, dei libri.
Che li puoi condividere. Prestare.
Certo, oggi abbiamo il bookcrossing, che è un'idea parecchio figa e molto di moda, ma vogliamo paragonarlo al ricevere un libro, in regalo o in prestito, annusarlo, leggerlo e poi poterlo consigliare ad altri? Certo che no.
Ma visto che avevo promesso qualcosa di cui ridere, ci do un taglio con questo filosofeggiare forse un po' pedante e vi segnalo due modi di condividere i libri abbastanza originali.
Il primo, che probabilmente conoscete già, è il geniale e divertente Copertinedilibri, dove troverete tanti libri, certo, ma anche un "occhio indiscreto" sulle scelte editoriali che credo saprà strapparvi qualche sorriso.
Il secondo l'ho scoperto grazie all'amica e scrittrice Christa Faust, ha un titolo lunghissimo e si chiama (tenetevi forti) The Outdoor Co-ed Topless Pulp Fiction Appreciation Society. Che sicuramente vince, per quanto mi riguarda, la palma d'oro per il modo più originale di condividere l'amore per la letteratura. E non c'è che dire, queste ragazze sanno il fatto loro e di e-book di sicuro non vogliono sentir parlare...

1 commento:

michele petrucci ha detto...

Mi segno entrambi i link :)