mercoledì 15 febbraio 2012

[Da Non Perdere] Ready Player One?


Di Player One probabilmente sapete già tutto, anche perché il buon Roberto Recchioni ne ha parlato bene sul suo seguitissimo blog (la recensione la trovate QUI), ma quei pochi che ancora non conoscono il libro di Ernest Cline, übernerd e ottimo scrittore, farebbero bene a procurarsene una copia.
Ready Player One (questo il titolo originale) l'ho letto in lingua originale, in un'edizione assai più triste (la vedete qui accanto) di quella davvero particolare della ISBN --che NON mi sponsorizza, sia ben chiaro (lo dico anche se non credo serva, ma non si sa mai).
Il libro funziona e diverte, fino al finale che, pur se un po' prevedibile, non tradisce la qualità del tutto. E la lucidità con cui l'autore ha ricreato un mondo fantascientifico partendo dalle sue passioni da nerd, che sono poi le stesse che ho anch'io da sempre, è davvero ammirevole.
Così come lo sono i tanti riferimenti a videogames, fumetti, cinema e musica, in parte citati sul divertente mini-sito del suo editore italiano(QUI) e sul blog dell'autore con QUESTA tracklist "ufficiale".
Ma una chicca trovata sul sito americano è QUESTA, in cui potete giocare a Stacks, un retrogame che nel libro viene programmato dal protagonista Wade Watts.
Preparate i gettoni (o le 200 lire, come ricorderanno i più "stagionati") e fatevi una partita come quelle che riempivano certi pomeriggi degli anni '80.
Poi però andatevi a leggere il libro.
O a comprare una DeLorean.

4 commenti:

Antonio ha detto...

Gusti abbastanza di merda, in senso musicale, comunque. Da un nerd ci si aspetta qualcosa di meno scontato…
O sono troppo severo?

Matteo Casali ha detto...

Be', i gusti di un americano sono di sicuro diversi dai quelli che vengono dai nostri anni '80.
Se poi ci metti che magari ha voglia di promuovere presso il grande pubblico (yankee) i suoi gusti musicali, be', ci siamo capiti.
Ma poi, Antonio, TU non saresti mai stato soddisfatto! Sarei curioso di vedere una tua Top Five, per citare Alta Fedeltà, di pezzi degli anni '80.
E i Run Dmc non puoi metterli, così ti complico la vita.
Anzi facciamo che invito chiunque legga questo post a farlo. Fate vergognare Ernest Cline della sua tracklist e postate qui sotto la vostra Top Five!

Paolo Andolfi ha detto...

E' bello veder così sdoganata questa retrocultura ludica che si respira ormai da più parti.

Tom ha detto...

Questa della playlist mi mancava! Almeno un ascolto è d'obbligo!